martedì 28 agosto 2012

La ricetta per la felicità

Da principio, certo, un po' di fortuna. Poi, però, un'ottima scusa - o comunque una che tenga. Un po' di faccia tosta - e molto coraggio. Qualche amico complice e molto sorridente. Abbandonare ogni pudore - magari non dal principio, ma poi, quando è troppo tempo, allora è ora, quando bisogna avere mani libere per altro, per cogliere, per accogliere, fare spazio. Allora spaziare molto - senza condizioni né condizionamenti. Aggiustare di fantasia. Realismo quanto basta. Godersi la gioia, ma annotarsi i buoni propositi, per ricordarsene in seguito, quando non saranno tutti amici e sorridenti, quando non sarà tutto bello a dirsi e a vedersi... per ricordarsi dell'istante, infinitesimale e infinito, in cui si è sentito: se la felicità è un attimo, quell'attimo è ora.

martedì 21 agosto 2012

Il mestiere delle armi

Qualcuno lo deve pur fare: proteggere tutte quelle persone, tutti quei valori, morire per soldi.

lunedì 13 agosto 2012

Il mestiere dell'attore

Inspirare, espirare, respirare la polvere del palcoscenico, l'odore di sudore, ridere dietro le quinte, concentrarsi per favore, per dare il meglio, celare i compagni è mancanza di rispetto, di senso dello spazio, di profondità, prove di memoria, di lealtà, spogliarsi di tutto, anche dell'anima, truccarsi molto per gli spettatori più lontani, tanto la luce squaglia tutto, innamorarsi, piangere, inchinarsi, sipario.